Mauro Zorer nasce a Rovereto (TN) nel 1969.
Dopo anni di studi personali nel 2007 intraprende un primo approccio nella direzione della Fotografia Professionale con un corso avanzato presso il Laboratorio del Linguaggio Visuale a Bassano del Grappa. Contemporaneamente inizia ad occuparsi di formazione sulla fotografia e sul linguaggio fotografico, attività che svolge a tutt’oggi, presso varie associazioni di Trento.
Nel 2009 segue il primo corso di Tecnica Fotografica - Stage I - presso la John Kaverdash Accademia di Fotografia di Milano durante il quale apprende ed elabora una metodologia professionale riguardante l'uso degli impianti d'illuminazione di una moderna sala di posa e di tutta la relativa accessoristica.
La crescente passione e il desiderio di utilizzare la realtà per esprimere la sua carica di umanità e di emotività attraverso il mezzo fotografico, lo spinge a frequentare presso la stessa Accademia il Master di Reportage con Sandro Iovine, conseguendo il diploma nel 2011 con il lavoro SanpaBikes - il laboratorio delle bici targate San Patrignano a Trento – . Con la stessa Comunità nasce un progetto di collaborazione che prevede corsi di fotografia alle persone ospiti.
Il completamento del percorso formativo riguardante la fotografia digitale, l’edizione grafica e il ritocco fotografico - culminato nella prima rassegna personale “Napoli” -, segna il passaggio ad un corredo 35mm digitale e costituisce le basi per una crescente tensione verso la fotografia fine-art e del Reportage sociale. A testimoniarlo la rassegna personale "SANPA", realizzata a Trento nel 2011 e il Silver Awards conseguito al FIOF Nikon Awards 2014 di Orvieto nella categoria "Storia" con il progetto fotografico sull'Autismo.
Nell'ottobre del 2014 si iscrive al Master di Alta Formazione sull'Immagine presso FONDAZIONE FOTOGRAFIA a Modena , interessato ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche nel campo della fotografia e del video d'artista.
Nel giugno 2015 espone in mostra collettiva presso il Foro Boario di Modena in occasione della tradizionale mostra di fine anno The Summer Show organizzata da Fondazione Fotografia.
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